Quaderno n. 6 - La Rete della Riabilitazione e Lungodegenza
Il percorso di riqualificazione dell’assistenza sanitaria dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Caltanissetta raggiunge una tappa rilevante con l’attivazione della rete per la riabilitazione e la lungodegenza, all’interno del ?nuovo? Maddalena Raimondi di S. Cataldo.
San Cataldo rappresenta, infatti, la prima sede della Provincia e fra le prime in Sicilia, ad essere interamente dedicata alla rete post-acuzie, per quanto riguarda i posti letto di Lungodegenza, già operativi dal 01 Ottobre 2010, e di Riabilitazione attivi dal 1° Agosto 2011, nelle ale dell’Ospedale rimesse a nuovo relativamente alla sicurezza – sistema antincendio e impianto gas-medicali – ed oggi dotate di un elevato comfort, anche in ragione delle particolari tipologie dell’utenza.
In sinergia con la rimodulazione della rete ospedaliera il processo di riqualificazione del sistema sanitario aziendale procede nella provincia contestualmente alla valorizzazione dei servizi territoriali (PTA- RSA-ADI-), al fine di riordinare complessivamente la rete della post-acuzie nei vari ambiti, sia in regime di degenza che a livello ambulatoriale, nonchè residenziale.
L’attivazione di una specifica rete provinciale è frutto di un processo volto al contenimento dei ricoveri inappropriati sia sotto il profilo clinico che organizzativo, nonchè alla riduzione della mobilità passiva extra-regionale.
E proprio grazie ad un processo di integrazione tra le strutture ospedaliere e territoriali oggi, presso il “Maddalena Raimondi” di San Cataldo, si assicura l’accesso agli interventi post-acuzie, secondo criteri di appropriatezza ed efficacia clinica.
In considerazione della complessità del percorso, dei numerosi professionisti coinvolti e dei diversi livelli organizzativi interessati, si è ritenuto opportuno – in linea con una metodologia già adottata a livello aziendale in altri ambiti – costituire un gruppo di lavoro multiprofessionale e multidisciplinare per la redazione di una linea guida basata su raccomandazioni cliniche derivate dalle evidenze scientifiche disponibili.
Al fine di valutare l’applicabilità e l’efficacia delle raccomandazioni formulate il documento, predisposto dal gruppo di lavoro, dopo una fase di adattamento al profilo della provincia, è stato presentato ad una Conferenza di Consenso per una condivisione da parte degli operatori coinvolti nel percorso a garanzia della validità ed applicabilità delle raccomandazioni cliniche contenute.
L’attivazione di una specifica rete provinciale è frutto di un processo volto al contenimento dei ricoveri inappropriati sia sotto il profilo clinico che organizzativo, nonchè alla riduzione della mobilità passiva extra-regionale.
E proprio grazie ad un processo di integrazione tra le strutture ospedaliere e territoriali oggi, presso il “Maddalena Raimondi” di San Cataldo, si assicura l’accesso agli interventi post-acuzie, secondo criteri di appropriatezza ed efficacia clinica.
In considerazione della complessità del percorso, dei numerosi professionisti coinvolti e dei diversi livelli organizzativi interessati, si è ritenuto opportuno – in linea con una metodologia già adottata a livello aziendale in altri ambiti – costituire un gruppo di lavoro multiprofessionale e multidisciplinare per la redazione di una linea guida basata su raccomandazioni cliniche derivate dalle evidenze scientifiche disponibili.
Al fine di valutare l’applicabilità e l’efficacia delle raccomandazioni formulate il documento, predisposto dal gruppo di lavoro, dopo una fase di adattamento al profilo della provincia, è stato presentato ad una Conferenza di Consenso per una condivisione da parte degli operatori coinvolti nel percorso a garanzia della validità ed applicabilità delle raccomandazioni cliniche contenute.
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